https://www.ateneosostenibile.unifi.it/art-421-sostenibilita-ambientale-nella-ricerca-biomedica.html
A febbraio 2024, la Commissione ha presentato un questionario ai dipendenti dei quattro Dipartimenti dell’area biomedica: Medicina Sperimentale e Clinica (DMSC); Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA); Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche "Mario Serio" (SBSC) e Scienze della Salute (DSS). Questo questionario, approvato dalla Commissione Etica Unifi e dai Direttori dei Dipartimenti coinvolti, mirava a esplorare la percezione sulle pratiche di laboratorio nei confronti della sostenibilità ambientale tra i ricercatori biomedici dell’Università degli Studi di Firenze.
La partecipazione al sondaggio è stata molto elevata, con 236 risposte, corrispondenti a circa il 25% dei ricercatori afferenti ai quattro Dipartimenti.
In base ai dati ottenuti, si evince che Ia sensibilità verso il problema dell’impatto ambientale della ricerca è molto sentito
A fronte di questo interesse, emergono preoccupazioni per i costi economici legati all’attuazione di misure per ridurre l’impatto della ricerca
Circa il 33% dei partecipanti ritiene che l’ostacolo tecnico principale al cambiamento delle pratiche di ricerca sia rappresentato dal suo costo ipotetico. Allo stesso tempo, circa il 66% dei partecipanti sarebbero disposti a cambiare le loro pratiche se quelle più sostenibili fossero anche meno costose, indicando l’aspetto finanziario come la maggiore preoccupazione dei ricercatori.
Pressante è la richiesta di informazioni specifiche
Più dell’85% dei partecipanti non ha ricevuto alcuna formazione specifica sulla sostenibilità in relazione al proprio ambiente lavorativo e circa il 50% la gradirebbe. Il 33% citano internet come fonte di informazioni mentre il 33% non sa dove trovare indicazioni attinenti.
Cosa emerge in base alle risposte a schema libero
Si nota una forte richiesta di impegno da parte dell’Ateneo verso la sostenibilità con misure strutturali comprendenti l’ottimizzazione energetica degli edifici, l’allocazione di fondi e di personale dedicato nonché di supporto per la formazione specifica. Per contro, sono state espresse anche delle riserve da parte di chi non è interessato a ricevere formazione e, più in generale, non è disposto a dedicare tempo alla sostenibilità e alle pratiche ad essa correlate.
Informazioni aggiuntive
Come risultato della diffusione del questionario siamo stati contattati da diversi partecipanti per unirsi alla Commissione, che comprende attualmente 8 membri del Dipartimento SBSC. Accogliamo all’interno della Commissione SARBio anche membri esterni afferenti a tutti i Dipartimenti di Area Biomedica in modo da raggiungere le varie realtà lavorative e, si spera, in futuro istituire una Commissione SARBio di Area Biomedica.
Sono stati identificati alcuni limiti del questionario. La tipologia dei quesiti è risultata poco mirata per chi lavora soltanto al computer o fa esclusivamente ricerca clinica. Ci ripromettiamo di migliorarlo in base alle informazioni ricavate per una ulteriore riproposizione.
Ultimo aggiornamento
16.01.2025