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Commissione di Dipartimento sulla sostenibilità ambientale nella Ricerca Biomedica

La Commissione si è costituita nell'anno 2024 su impulso della dott.ssa Anna Julie Peired

I componenti della Commissione di Dipartimento sulla sostenibilità ambientale nella Ricerca Biomedica sono:

Anna Julie Peired

Anna Laurenzana

Donatella Degl'Innocenti

Donatella Mutolo, membro esterno del Dip MS

Elisabetta Rovida

Giacomo Insero

Lucia Picariello

Nicola Schiavone

Paolo Paoli

 

Lavori della Commissione di Dipartimento sulla sostenibilità ambientale nella Ricerca Biomedica (Commissione SARBio)

 

Questionario sulla sostenibilità ambientale nell’ambito della ricerca biomedica

https://www.ateneosostenibile.unifi.it/art-421-sostenibilita-ambientale-nella-ricerca-biomedica.html

A febbraio 2024, la Commissione ha presentato un questionario ai dipendenti dei quattro Dipartimenti dell’area biomedica: Medicina Sperimentale e Clinica (DMSC); Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA); Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche "Mario Serio" (SBSC) e Scienze della Salute (DSS). Questo questionario, approvato dalla Commissione Etica Unifi e dai Direttori dei Dipartimenti coinvolti, mirava a esplorare la percezione sulle pratiche di laboratorio nei confronti della sostenibilità ambientale tra i ricercatori biomedici dell’Università degli Studi di Firenze.

La partecipazione al sondaggio è stata molto elevata, con 236 risposte, corrispondenti a circa il 25% dei ricercatori afferenti ai quattro Dipartimenti.

In base ai dati ottenuti, si evince che Ia sensibilità verso il problema dell’impatto ambientale della ricerca è molto sentito

  • L’87% considera importante la sostenibilità ambientale nel loro lavoro quotidiano in laboratorio.
  • L’83% pensa che apportare modifiche alla loro attività in laboratorio possa fare la differenza per la sostenibilità ambientale (pratiche di riciclo, gestione responsabile dei rifiuti, riduzione degli sprechi di consumabili, ecc).
  • Il 71% vorrebbe fare di più per ridurre l’impatto del loro lavoro scientifico sull’ambiente.
  • Il 41% ha apportato modifiche alla propria attività di ricerca negli ultimi due anni per ridurre l'impatto ambientale tramite azioni giornaliere e nella progettazione e pianificazione della ricerca.

A fronte di questo interesse, emergono preoccupazioni per i costi economici legati all’attuazione di misure per ridurre l’impatto della ricerca

Circa il 33% dei partecipanti ritiene che l’ostacolo tecnico principale al cambiamento delle pratiche di ricerca sia rappresentato dal suo costo ipotetico. Allo stesso tempo, circa il 66% dei partecipanti sarebbero disposti a cambiare le loro pratiche se quelle più sostenibili fossero anche meno costose, indicando l’aspetto finanziario come la maggiore preoccupazione dei ricercatori.

Pressante è la richiesta di informazioni specifiche

Più dell’85% dei partecipanti non ha ricevuto alcuna formazione specifica sulla sostenibilità in relazione al proprio ambiente lavorativo e circa il 50% la gradirebbe. Il 33% citano internet come fonte di informazioni mentre il 33% non sa dove trovare indicazioni attinenti.

Cosa emerge in base alle risposte a schema libero

Si nota una forte richiesta di impegno da parte dell’Ateneo verso la sostenibilità con misure strutturali comprendenti l’ottimizzazione energetica degli edifici, l’allocazione di fondi e di personale dedicato nonché di supporto per la formazione specifica. Per contro, sono state espresse anche delle riserve da parte di chi non è interessato a ricevere formazione e, più in generale, non è disposto a dedicare tempo alla sostenibilità e alle pratiche ad essa correlate.

Informazioni aggiuntive

Come risultato della diffusione del questionario siamo stati contattati da diversi partecipanti per unirsi alla Commissione, che comprende attualmente 8 membri del Dipartimento SBSC. Accogliamo all’interno della Commissione SARBio anche membri esterni afferenti a tutti i Dipartimenti di Area Biomedica in modo da raggiungere le varie realtà lavorative e, si spera, in futuro istituire una Commissione SARBio di Area Biomedica.

Sono stati identificati alcuni limiti del questionario. La tipologia dei quesiti è risultata poco mirata per chi lavora soltanto al computer o fa esclusivamente ricerca clinica. Ci ripromettiamo di migliorarlo in base alle informazioni ricavate per una ulteriore riproposizione.

 

Formazione sulla sostenibilità in ambito lavorativo per ricercatori

La Commissione sta lavorando per proporre nei prossimi mesi un programma di formazione specifica per i ricercatori, sulla sostenibilità in laboratorio.

 

Progetto EUniWell PROMISE - PROmoting Sustainable BioMedIcal ReSearch and Education for Enhanced Well-being and Environmental Responsibility

https://www.euniwell.eu/what-we-offer/seed-funding-programme/projects-of-the-sixth-seed-funding-call-2024/promise-promoting-sustainable-biomedical-research-and-education

I progetti EUniwell sono un'iniziativa di collaborazione tra università europee per promuovere il benessere e la sostenibilità e sono finanziati congiuntamente da tutte le università partner dell'Alleanza. PROMISE coinvolge quattro partner: l'Università di Firenze, l'Università di Colonia in Germania, l'Università Semmelweis in Ungheria e l'Università Linnaeus in Svezia, ed è stato finanziato a giugno 2024 (PI: Anna Julie Peired, Unifi).

Panoramica Generale

PROMISE è un'iniziativa collaborativa dedicata a integrare la sostenibilità ambientale nella ricerca biomedica e nell'istruzione. Questo progetto mira a dare potere a scienziati e studenti delle istituzioni accademiche affinché adottino pratiche sostenibili, riducendo così l'eco-ansia e promuovendo il benessere generale. Gli obiettivi principali sono promuovere la collaborazione interdisciplinare, aumentare la consapevolezza sull'importanza della sostenibilità e implementare misure pratiche per ridurre l'impatto ambientale nel campo biomedico.

Scopo e Significato

La minaccia del riscaldamento globale, insieme alla crescente prevalenza dell'eco-ansia, sottolinea l'urgente necessità di pratiche sostenibili in tutti i settori, compresa la ricerca biomedica e l'istruzione. PROMISE affronta questa necessità promuovendo comportamenti responsabili dal punto di vista ambientale che non solo proteggono gli ecosistemi, ma contribuiscono anche alla salute e al benessere umano. Allineandosi con gli obiettivi di EUniWell, questo progetto aumenta la capacità della rete di affrontare le sfide globali pressanti attraverso approcci collaborativi e innovativi.

Metodo di Implementazione e Tempistica

PROMISE sarà realizzato attraverso un approccio molteplice che sfrutta le forze e le risorse delle quattro istituzioni partner: l'Università di Firenze, Italia; l'Università di Colonia, Germania; l'Università Semmelweis, Ungheria; e l'Università Linnaeus, Svezia. Le attività principali includono:

  • Creazione di una rete di sostenibilità che colleghi i diversi siti
  • Sviluppo e diffusione di risorse educative complete
  • Lancio di programmi di riciclaggio e condivisione delle risorse
  • Empowerment e supporto degli studenti per condurre progetti di sostenibilità
  • Organizzazione di campagne di sensibilizzazione
  • Monitoraggio e valutazione delle attività e dei risultati

Il progetto si svolgerà in un arco di dodici mesi, iniziando a giugno 2024 e terminando a maggio 2025. I principali traguardi includono il lancio di conferenze online, l'avvio di progetti guidati dagli studenti e la creazione di una Rete Europea sulla Sostenibilità e il Benessere.

Risultati Attesi

PROMISE mira a raggiungere diversi risultati chiari e impattanti in ambito accademico, ambientale e sociale. Questi risultati includono una maggiore collaborazione e condivisione della conoscenza tra le università, riduzioni significative dei rifiuti e delle emissioni di carbonio, un maggiore coinvolgimento degli studenti e la promozione della sostenibilità, e la creazione di un quadro duraturo per aumentare i futuri sforzi per la sostenibilità. In definitiva, PROMISE cerca di affrontare le sfide attuali e costruire un futuro sostenibile e resiliente per la ricerca biomedica e l'istruzione.

 

Informazioni Supplementari e Contatti

  • Anna Julie Peired, Università degli Studi di Firenze, Italia: annajulie.peired@unifi.it
  • Bernhard Schermer, Ospedale Universitario di Colonia, Germania: bernhard.schermer@uk-koeln.de
  • Ulyana Muñoz Acuña, Università Linnaeus, Svezia: ulyana.munoz@lnu.se
  • László Rosivall, Università Semmelweis, Ungheria: laszlo.rosivall@semmelweis.hu

Rete di scambio per ricercatori Unifi

La Rete di Scambio è una piattaforma dedicata alla condivisione responsabile di materiali in scadenza o inutilizzati tra ricercatori Unifi. Il nostro obiettivo è ridurre al minimo lo spreco di risorse preziose, favorendo un approccio sostenibile e offrendo al contempo un'opportunità di risparmio economico per tutti noi.

Il sito della Rete di Scambio è: https://groups.google.com/a/unifi.it/g/rete-di-scambio-group/

Dopo l’iscrizione al gruppo, nella pagina Impostazioni Gruppo, potete decidere se ricevere un'email dopo ogni nuovo post oppure no.

Attraverso questa rete, ogni offerente può gestire in modo indipendente le transazioni per regalare o scambiare prodotti. È importante sottolineare che la vendita di prodotti non è autorizzata.

In una fase iniziale, ci limiteremo a toner, reagenti e plastica di laboratorio. Tuttavia, siamo aperti a suggerimenti su altri materiali che potrebbero essere inclusi in futuro.

 

Coordinazione con le ditte fornitrici per il raggruppamento delle spedizioni

La Commissione si impegna a contattare le ditte fornitrici per sensibilizzarle riguardo alla sostenibilità ambientale e collaborare nella progettazione di soluzioni praticabili per ridurre l'impatto ambientale delle spedizioni.

 

Risparmio energetico nelle sedi dell’Ateneo

La Commissione intende lanciare campagne di sensibilizzazione per i dipendenti sul risparmio energetico e fornire materiali utili a tale scopo, come linee guida e adesivi per promuovere comportamenti virtuosi (es per ricordare di spegnere la luce quando si esce dalla stanza ecc).

 

Seminari Ricerca e Sostenibilità Ambientale

Il Prof Bernhard Schermer, University of Cologne, Germania, presenterà un seminario intitolato “Cilia and Regulated Cell Death (and the Challenges of Sustainability in Kidney Research)” in data 11 Ottobre 2024.

 

Progetti del Dipartimento finanziati con attinenza alla sostenibilità ambientale in ambito biomedico

Ultimo aggiornamento

10.10.2024

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